Moto Club Camerino dal 1950 ad oggi.
Moto Club Camerino dal 1950 ad oggi.
La nostra storia.
Vi presentiamo i momenti più salienti della storia del Moto Club Camerino dal 1950.
Il Moto Club Camerino nasce, nel 1950 da una costola della Società Sportiva “Ennio Passamonti”, che nella città rappresentava l’intera attività sportiva e sotto la cui egida muove i primi passi.
Questi sono i soli dati certi che si hanno sulla fondazione del sodalizio, destinato più tardi, ad assumere un ruolo di prim’ordine nel panorama motoristico nazionale.
Non c’è una data precisa, non può esserci, visto che l’idea venne ad un gruppo di appassionati di motori* che giorno dopo giorno elaborò un progetto destinato nel tempo ad assumere una connotazione che, nessuno poteva immaginare, in grado di poter raggiungere – come poi è avvenuto – livelli così alti.
Correva l'anno 1950...
Il primo passo fu quello di rendere il nuovo organismo indipendente dalla società che lo aveva aiutato a venire alla luce, per poi proseguire con le proprie forze verso un’attività sempre più impegnativa.
La prima pietra miliare fu gettata con la messa in atto di una gara che richiamasse appassionati anche da fuori regione e che facesse da cassa di risonanza verso l’intera cittadinanza. Praticamente si erano gettate le basi per quello che sarà il “Circuito di Camerino” che per oltre vent’anni monopolizzerà lo sport delle due ruote trainate da un motore.
L’impronta successiva fu quella di rivolgere l’attenzione verso il fuoristrada che alcuni Moto Club della zona ne avevano fatto il proprio cavallo di battaglia ed ecco apparire la regolarità (più tardi enduro).
Oramai si era entrati nel vortice organizzativo che caratterizzerà l’intera vita del sodalizio che si è occupato dell’intero panorama motoristico spaziando anche in terreni non specifici di una istituzione, che ha nelle due ruote trainate da un motore, la propria anima pulsante fino ad arrivare ai giorni nostri quando siamo stati chiamati a metterci al timone di un’altra manifestazione che si preannuncia epocale.
Abbiamo aspettato per molto tempo.
Da quando ci è stata ventilata la possibilità di riportare in auge quella che a Camerino (e non solo a Camerino) ha costituito l’evento del secolo scorso, non abbiamo fatto altro che pensare a come organizzarci.
Nel frattempo abbiamo portato avanti altre manifestazioni, alcune delle quali a livello internazionale ma, il pensiero di avere a che fare con qualcosa che va oltre il normale evolversi delle cose, ci ha sempre messo una certa agitazione. Il Moto Club Camerino, uno dei più longevi della penisola, nei suoi oltre settant’anni di vita, ne ha passate tante, ne ha viste tante, ne ha organizzate tante.
Qui sono passati tutti i più grandi del motociclismo inteso in tutte le sue espressioni più importanti e popolari:
dalla velocità: come dimenticare Giacomo Agostini (indiscusso numero uno di tutti i tempi), Renzo Pasolini, Giuseppe Dal Toè; al trial con Jordj Tarres, Tommy Avhala, Diego Bosis il primo italiano che sia riuscito a vincere un Gran Premio d’Italia e per di più con una moto italiana;
all’enduro: Jury Stodulka, Alessandro Gritti, Giovanni Sala, Mario Rinaldi, Juha Salminen, Johnny Aubert - tanto per citare i più noti - tutti hanno gareggiato e vinto da queste parti.Persino Bruno Arcari, uno dei pugili che ha scritto le vicende più belle della boxe mondiale, ha combattuto un suo mach a Camerino in una riunione nata per l’organizzazione del moto club.
Nel corso della sua storia, la nostra associazione si è occupata di kart, corse di cavalli, gare di auto, motoslitte, cronoscalate e …pugilato. Al compimento dell’opera è mancato solo un impianto stabile, dove proporre ed esercitare il motociclismo senza l’assillo di ricominciare ogni volta da capo.
Tutto ciò che è la nostra vita, tutto ciò che ha caratterizzato il nostro cammino dietro o sopra ad una moto, l’abbiamo raccontato in due volumi che riepilogano in modo capillare i primi settanta anni del nostro Moto Club.
Adesso ci troviamo di fronte ad un qualcosa che non ci saremmo mai aspettati di dover organizzare. Un qualcosa che va al di sopra delle nostre aspettative ma che allo stesso tempo ci rende fieri di poterci impegnare per un avvenimento così grandioso che speriamo continui a portare lustro al moto club. Ad esso abbiamo dedicato tutte le nostre forze.
Moto Club Camerino
*Immaginare come poteva essere coltivata allora questa passione quando in tutta la città i mezzi circolanti si potevano contare si e no sulle dita di poche mani, non è cosa facile.